Le seguenti spiegazioni informano il pubblico sugli sforzi realizzati dall’UAIE nel settore della lotta contro le frodi assicurative e sui modi di comunicare informazioni pertinenti all’UAIE.
I casi di frode assicurativa possono avverarsi quando una persona assicurata:
- sollecita delle prestazioni tentando deliberatamente di ingannare l’assicurazione invalidità o
- tenta di conservare delle prestazioni trascurando, parzialmente o completamente, d’informare l’assicurazione invalidità.
Pertanto, la persona assicurata che tramite incompleta o falsa dichiarazione, o in qualsiasi altro modo, avrà ottenuto indebitamente una prestazione – per sé stessa o per altrui – perpetra un delitto penalmente riprensibile.
Nonostante il numero dei casi di frode palese sia proporzionalmente debole, la frode di un assicurato non può essere tollerata, in quanto è a carico dell’insieme dei cittadini. Di conseguenza, l’UAIE s’impegna per lottare rigorosamente contro la frode, ed effettua degli accertamenti prima di assegnare delle prestazioni e anche dei controlli periodici in seguito. L’Ufficio può essere indotto a ricorrere a degli specialisti, ad esempio delegando degli investigatori privati.
È possibile comunicare delle informazioni in merito ad un assicurato in diversi modi:
Tramite e-mail oaie@zas.admin.ch
Per via postale al seguente indirizzo:
Ufficio AI per gli assicurati residenti all’estero
Av. Edmond-Vaucher 18
Casella postale 3100
1211 Ginevra 2
Svizzera
Per telefono al numero +41 58 461 91 11
Utilizzando il modulo sottostante.
Ogni caso viene affidato ad un collaboratore che esamina la situazione. Purtroppo non potrà esserle dato nessun riscontro in merito al seguito che verrà dato alla denuncia, considerato il loro obbligo di mantenere il segreto nei confronti di terzi (art. 33 LPGA).
- Un assicurato che non riesce né a camminare bene né a muovere il braccio percepisce una rendita invalidità intera. L’assicurato invia sempre dei certificati medici che attestano delle sue condizioni alterate di salute con incapacità al lavoro. In seguito ad una denuncia, le indagini in merito consentono di scoprire che l’assicurato svolge attività fisica che è indubbiamente in contraddizione con le sue restrizioni fisiche. L’osservazione dell’assicurato da parte di un investigatore e la perizia medica consentono di determinare che in realtà l’assicurato può perfettamente camminare ed usare le braccia. Ha quindi chiaramente esagerato i danni alla salute. La rendita viene soppressa retroattivamente.
- Un assicurato che lavora, ma non l’ha mai comunicato all’UAIE. In seguito ad una denuncia, la rendita d’invalidità può essere soppressa retroattivamente dall’inizio dell’attività professionale.
- La denuncia di un assicurato che si trova in carcere da diversi anni ci perviene. Se l’informazione si rivelasse corretta, la rendita verrebbe immediatamente sospesa. Le rendite indebitamente versate per tutto il periodo della carcerazione dovrebbero allora essere restituite.
- Viene presentata una denuncia in merito a delle rendite per figli versate in favore di figli che avrebbero smesso di studiare. In seguito agli accertamenti, le rendite per figli vengono soppresse dalla data dell’interruzione effettiva degli studi, e spesso in modo retroattivo.
Lotta contro le frodi : modulo per la trasmissione di informazioni riguardanti una persona assicurata
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Ultima modifica 15.04.2024