Interfaccia UPIServices

UPIServices è un pacchetto di servizi che permette a un’applicazione informatica di interagire con la banca dati UPI.

Questi servizi consentono d’interrogare UPI sulla base di un numero AVS o, in alternativa, utilizzando i consueti attributi identificativi. Inoltre, permettono di informarsi sulle mutazioni di UPI avvenute in un determinato periodo, come per esempio i cambiamenti di stato del numero AVS, le persone che hanno cambiato il nome oppure il decesso di una persona (servizio denominato broadcast delle mutazioni). Consentono inoltre alle organizzazioni che desiderano introdurre in massa il numero AVS nel proprio registro di persone di ottenerli in piena autonomia interrogando la banca dati UPI. Infine consentono il confronto globale di un registro di persone con il contenuto di UPI, segnalando le differenze rilevate negli attributi
identificativi.

L’attivazione di questi servizi in un’applicazione informatica richiede lavori di programmazione specifici e quindi l’intervento di sviluppatori software.

La versione 1 di UPIServices verrà dismessa il 31 dicembre 2025 e la versione 2, non compatibile con la versione 1, sarà disponibile dal 1° gennaio 2024. Se si desidera implementare UPIServices, si consiglia la versione 2 delle interfacce. Sarà disponibile per i primi test a partire da metà agosto 2023. Per ulteriori informazioni, visitate la pagina Set di caratteri unico per tutti i registri di persone.

Richiesta di accesso

Prima di qualsiasi richiesta di accesso individuale a UPIServices, l’organizzazione di cui si fa parte deve obbligatoriamente essere riconosciuta dall’Ufficio centrale di compensazione (UCC) come utente sistematico del NAVS13 nel campo d’attività per il quale utilizzerete il NAVS13. Pertanto occorre verificarne lo stato consultando l’elenco degli utenti sistematici del NAVS13. Se l’organizzazione non figura nell’elenco oppure e dichiarata sotto un’altra attività, la persona dell’organizzazione autorizzata a eseguire tale procedura (solitamente un membro della direzione) deve compilare online l’iscrizione all’uso sistematico del NAVS13. Riempite queste condizioni, è possibile presentare una richiesta di accesso a UPIServices completando il modulo qui di seguito e inviandolo via e-mail a support-rc@zas.admin.ch.

Modalità di utilizzo  

Il servizio di broadcast delle mutazioni in UPI è disponibile unicamente nella modalità asincrono attraverso Sedex (un servizio di scambio di dati sicuro proposto dall’ufficio federale della statistica (OFS)

Gli altri servizi possono essere sfruttati secondo i presenti due modi d’uso:

  • Modo sincrono, dedicato all'interrogazione singola e richiedente una risposta immediata da parte dell'applicazione cliente.

  • Modo asincrono, dedicato alle consultazioni di massa. A partire da un volume di oltre 100 interrogazioni consecutive l'uso del Batch è obbligatoria.
Illustrazione dei modi di uso degli UPIServices

Condizioni per l'uso di UPIServices

Gli utenti di UPIServices devono imperativamente rispettare le seguenti regole d'uso:

Mode sincrono

Modo di trattamento « in tempo reale » per l'interrogazione puntuale e richiedente una risposta immediata dall'applicazione cliente. Questo modo è sottoposto alle seguenti restrizioni :

a) In caso di richieste multiple, queste ultime devono essere serializzate: si deve aspettare la risposta della richiesta numero N prima di trasmettere la richiesta numero N+1.

b) Devono essere interrogate / ricercate / confrontate non più di 30 persone al minuto (tolleranza di 10). Per esempio, in caso di richieste a raffica, contenente una persona per richiesta, questa restrizione può essere implementata semplicemente introducendo un tempo d'inattività da 1.5 a 2 secondi tra due richieste consecutive.

c) Nel corso dell'anno civile, il numero totale delle richieste non deve superare di 12 volte la le dimensioni della vostra "banca dati cliente". Per quanto possibile, le richieste devono essere ripartite uniformemente su tutto l'anno.

L'uso del modo sincrono esige il rispetto congiunto dei punti a)+b)+c). Se tale clausola non fosse possibile, è obbligatorio utilizzare il modo differito (asincrono).

Modo asincrono

Modo di trattamento differito, per le consultazioni di massa. Questo modo è sottoposto alla seguente restrizione :

Senza un preliminare accordo da parte della CdC (contattare il servizio di assistenza ai clienti UPI), il volume totale sottoposto nell'arco di 24 ore non deve eccedere le 300'000 richieste.

Inoltre, l'UCC formula le seguenti raccomandazioni per il modo asincrono:

a) La dimensione del lotto non deve eccedere le 100'000 richieste.

b) Nel caso particolare dell'operazione listOfSearchPerson del servizio che implementa la norma eCH-0085 la dimensione del lotto non deve eccedere le 10'000 richieste.

Lo scopo di queste raccomandazioni è di evitare dei problemi che potrebbero sorgere nella manipolazione di grandi schedari e di garantire un tempo di trattamento ragionevole.


Specificazioni tecniche

La comunicazione con UPI attraverso gli UPIServices avviene tramite messaggi in formato XML. La sintassi di questi messaggi è definita per mezzo di documenti detti «schemi XML» espressi nel linguaggio tecnico XSDL (XML Schema Definition Language).

Gli schemi dedicati al funzionamento dell'UPI sono stati riconosciuti dall'associazione eCH (www.ech.ch) e pienamente integrati negli standard di e-government. I numeri eCH attribuiti a questi schemi sono:

  • Annuncio (scrittura) a UPI: eCH-0084
  • Interrogazione (lettura) di UPI: eCH-0085
  • Confronto (lettura) con UPI: eCH-0086
  • Annunci di mutazioni in UPI presso terzi (broadcast) : eCH-0212

Le ultime versioni integrate degli schemi eCH0084, eCH0085, eCH-0086 e WSDL sono disponibili qui di seguito. Troverete anche alcuni esempi di messaggi XML.

Il seguente documento descrive le tre interfacce di applicazione basate sul protocollo Request/Response orientato ai messaggi che il sistema UPI implementa.

L’ultima versione dello schema eCH-0212 e della documentazione che l’accompagnano sono disponibili sul sito dell’associazione eCH.

Caratteristiche degli UPIServices

La tabella riportata qui di seguito descrive le caratteristiche dei servizi UPI disponibili in modalità sincrona.

Nome
eCH
Sedex
wsproxy

 UPI eCH-0084

 84 X (1)

 UPI eCH-0085

 85 X

 UPI eCH-0086

 86 X

(1) Necessita una configurazione speciale che può essere richiesta al seguente indirizzo e-mail: upi@zas.admin.ch

Oltre tutto, un servizio è proposto per permettere lo scambio dei documenti con UPI attraverso un canale sedex (tramite l’intermediario della rete interna della Confederazione), in modalità asincrono.

 Nome

eCH

Sedex ID

 UPI Daemon

84,85,86,212

(T)3-CH-24

Il servizio di broadcast delle mutazioni in UPI sono disponibili unicamente in modo asincrono tramite Sedex.

Descrizione delle colonne:

 
  • Nome: indica il nome del servizio.
  • eCH: contiene la lista delle norme eCH implementate dal servizio (per esempio 84 significa che la norma eCH-0084 è implementata).
  • Sedex wsproxy: una crocetta in questa colonna indica che il servizio deve essere raggiunto tramite il wsproxy fornito con sedex.
  • Sedex-ID: Nel caso di servizi asincroni in cui la trasmissione di dati avviene tramite la piattaforma sedex, questa colonna indica l'ID sedex del destinatario da includere nel messaggio sedex inviato a questo servizio.

Aggiornamento dei certificati server

Poiché i certificati hanno una durata limitata, è necessario sostituirli periodicamente. Ciò riguarda sia i certificati utilizzati dai clienti sia quelli installati sul server che ospita i servizi web. Il rinnovo del certificato server non riguarda gli utilizzatori degli UPIServices che passano unicamente tramite sedex o via il wsproxy di sedex. Proprio per questo motivo l’UCC sconsiglia di utilizzare qualsiasi altro percorso di accesso agli UPIServices.

Ultima modifica 03.08.2023

Inizio pagina

https://www.zas.admin.ch/content/zas/it/home/partenaires-et-institutions-/unique-person-identification--upi-/upiservices.html